Nella sede della Sacra Famiglia di Settimo Milanese, da circa un anno, è attivo il progetto dell’Alzheimer café. Si tratta di un’iniziativa che coinvolge una quindicina di persone affette dalla malattia di Alzheimer con le loro rispettive famiglie. Ci si ritrova due volte al mese nei locali dell’oratorio della parrocchia San Giorgio di Seguro.
Gli anziani vengono coinvolti in attività di stimolazione cognitiva e di manualità espressiva come, ad esempio, musicoterapia, arteterapia, animazione, tecniche di rilassamento. I famigliari, invece, hanno la possibilità di incontrare degli specialisti per ricevere informazioni sulla gestione della malattia, su come accedere alla rete dei servizi o su come affrontare le difficoltà quotidiane.
Dopo la pausa estiva si sono tenuti sette incontri.
Ora, il 19 gennaio, l’Alzheimer cafè riapre con altri dieci appuntamenti fino ai primi di giugno. La novità del 2015 è la sperimentazione di un laboratorio teatrale. L’attività dell’Alzheimer cafè di Settimo Milanese, ispirata a quella dei primissimi progetti di questo tipo nati in Olanda qualche anno fa, prevede anche dei momenti di convivialità tra malati e famigliari. Si tratta di momenti festosi nei quali si condivide una merenda, ma anche canti e balli tutti insieme.
Fondamentale è il contributo di volontari appositamente formati, che permettono di seguire gli ospiti in rapporto praticamente di uno a uno.