Il servizio odontoiatrico, nato per rispondere alle esigenze dei nostri ospiti che in certi contesti non si trovano certo a loro agio, è nel tempo divenuto un riferimento utile a tutta la comunità e a diverse tipologie di pazienti.
Servizio accreditato Servizio Sanitario Regione Lombardia riservato a persone con disabilità psicofisiche
Servizio privato aperto al pubblico nelle seguenti branche:
- prevenzione e igiene
- implantologia
- conservativa ed endodonzia
- protesi fissa e mobile
- patologia e medicina orale
- odontoiatria dell’anziano
Sede e Orario di apertura:
Piazza Monsignor Moneta 1, Cesano Boscone (Mi)
Palazzina E, 1° Piano
da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 16.30
Segreteria:
tel. 02 45677.414
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tempi d'attesa medio/massimo - Link
LO STAFF
Direttore sanitario: Dott. Fabio De Agostini
Odontoiatra: Dott. Fabio De Agostini
Odontoiatra: Dott. Paolo Ottolina
Odontoiatra: Dott.ssa Cristina Pinnavaia
Odontoiatra: Dott.ssa Simona Chiara Raiteri
Infermiera: Rita Molino
Infermiera: Maria Grazia Serafin
Oss: Cinzia Serra
Educazione alla salute orale
Le persone con disabilità intellettiva hanno solitamente gli stessi problemi orali della popolazione generale: eventuali scadenti condizioni orali possono essere considerate un ulteriore motivo di discriminazione da parte di chi li circonda, influendo sulla salute generale del soggetto, sull'accettazione sociale, sull'autostima e, infine, sulla qualità della vita stessa.
Sicuramente, però, il grado di ritardo mentale condiziona l’evoluzione della salute dentale dell’individuo, a causa della carente autonomia nell’igiene e dell’incapacità di sottoporsi alle terapie eventualmente necessarie.
Il livello delle cure è spesso direttamente proporzionale alla capacità del soggetto di comprendere o cooperare. La salute orale deve, quindi, coinvolgere i genitori o i caregiver nell'attuazione di pratiche preventive e di cura che includano un'igiene orale efficace, buone abitudini dietetiche e, nei pazienti più piccoli, un'accurata terapia a base di fluoro e, se possibile, la sigillatura dei solchi.
Le scarse abilità motorie, il disallineamento dentale, la mancanza di detersione e il ristagno di placca può condurre a un aumento dei depositi di placca e tartaro; inoltre, laddove sia presente un quadro di respirazione orale, vi è anche una riduzione della funzione protettiva della saliva su denti e gengive.
Un soggetto disabile che ha mal di denti è spesso incapace di esprimere a parole il proprio problema, ma può manifestare alterazioni del comportamento come ad esempio: perdita di appetito, scarsa voglia a partecipare ad attività di routine, sonno disturbato, irritabilità, forme di autolesionismo.
È importante che i caregiver individuino questi cambiamenti e allertino, fra gli altri, anche il dentista per individuare l’insorgenza di problemi del cavo orale.
Proprio perché è difficile comprendere con sicurezza l'origine di dolori a provenienza orale, soprattutto nei soggetti con ritardo mentale grave, il contatto regolare col servizio odontoiatrico consente al dentista di monitorare la situazione e consente al soggetto fragile di familiarizzare con lo staff e l’ambiente, riducendo ansia e rifiuto.
Piano di trattamento e soluzioni terapeutiche in Fondazione
Il primo contatto col servizio odontoiatrico è spesso critico, ma è l’occasione per il team di lavoro di stabilire una relazione con il paziente e la sua famiglia, al fine di intraprendere un percorso comune utile alla salute del soggetto in cura.
Dopo la visita preliminare viene rilasciato un documento scritto che attesta lo stato di salute orale del soggetto, e il piano di trattamento proposto.
La frequenza dell'intervento professionale dipende dalle necessità dell'individuo: essa può variare dai controlli annuali per i soggetti edentuli, fino a interventi settimanali dell'igienista dentale per coloro che non riescono a realizzare efficacemente le manovre di igiene orale.
In ogni caso, il percorso viene condiviso con la famiglia o con la struttura di riferimento del soggetto in cura.
La nostra struttura è accessibile, sicura e accogliente, grazie a un corretto approccio del team odontoiatrico e all’utilizzo di una corretta pianificazione del trattamento, realistica e individualizzata: è meglio prevedere un approccio a piccoli passi, con un numero più elevato di appuntamenti di breve durata, piuttosto che ricorrere a interventi in narcosi. Quando le condizioni impongono una sedazione o un'anestesia generale per poter mettere in atto un trattamento efficace, la nostra struttura può appoggiarsi alla Casa di Cura Ambrosiana per erogare la prestazione, fornendo un riferimento di continuità.